L'Istituto OMAR di Oleggio in collaborazione con l'Assessorato alle Pari Opportunità, organizzano due incontri rivolti ai genitori sul tema dell'affettività e della sessualità.
Per i Genitori verranno infatti trattati i temi della sessualità con i propri figli, come approcciarsi e comunicare con loro.
La Regione Europea dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) dichiara che bambini e bambine, ragazzi e ragazze per maturare un atteggiamento positivo e responsabile verso la sessualità hanno bisogno di conoscerla negli aspetti di arricchimento e di rischio.
Inoltre, introduce il concetto di educazione sessuale olistica per fornire informazioni imparziali e scientificamente corrette su tutti gli aspetti della sessualità: anatomiche, sociali, culturali, religiose, ambientali, storiche, economiche e legali.
Le competenze di un approccio olistico alla sessualità sono necessarie allo sviluppo della personalità del bambino, per sostenere l’empowerment al fine di vivere la sessualità e le relazioni di coppia in modo appagante e responsabile.
L’educazione sessuale deve essere adeguata rispetto allo sviluppo e all’età dell’individuo. Per questo gli argomenti andrebbero ripresi adeguatamente dall’infanzia precoce, nella pubertà, nell’adolescenza e nella vita adulta.
Con l’espressione “Educazione sessuale” si intende oggi l’apprendimento relativo agli aspetti cognitivi, emotivi, sociali relazionali e fisici della sessualità e mira a sostenere e proteggere lo sviluppo sessuale.
I partner diretti da coinvolgere nell’educazione sessuale sono i genitori, le altre figure di accudimento e gli insegnanti. È stato chiaramente dimostrato che un approccio partecipativo porta a migliori risultati e a un maggiore empowerment. La pianificazione dell’educazione sessuale dovrebbe comprendere l’identificazione dei partner principali e delle modalità per coinvolgerli nella progettazione e nella realizzazione delle attività educative e che anche essi hanno bisogno di formazione prima di poter dare un contributo efficace a un’educazione sessuale di qualità.
L’Educazione Sessuale prevede le seguenti caratteristiche:
- Partecipazione dei destinatari alla programmazione degli interventi
- Interattività tra i vari attori coinvolti (formatori, insegnanti, genitori, studenti)
- Deve essere continuativa in quanto basata su un progetto/processo
- Multisettoriale, intercurriculare/multidisciplinare
- Contestualizzata al background culturale e sociale
- A sostegno di genitori e comunità
- Sensibilità al genere
L’educazione sessuale persegue i seguenti risultati.
1. Contribuire a un clima sociale di tolleranza, apertura e rispetto verso la sessualità e verso stili di vita, atteggia- menti e valori differenti.
2. Rispettare la diversità sessuale e le differenze di genere, essere consapevoli dell’identità sessuale e dei ruoli di genere.
3. Mettere in grado le persone, attraverso un processo di empowerment, di fare scelte informate e consapevoli e di agire in modo responsabile verso se stessi e il proprio partner.
4. Avere consapevolezza e conoscenza del corpo umano, del suo sviluppo e delle sue funzioni, in particolare per quanto attiene la sessualità.
5. Essere in grado di svilupparsi e maturare come essere sessuale, vale a dire imparare a esprimere sentimenti e bisogni, vivere piacevolmente la sessualità, sviluppare i propri ruoli di genere e la propria identità sessuale.
6. Acquisire informazioni adeguate sugli aspetti fisici, cognitivi, sociali, affettivi e culturali della sessualità, della contraccezione, della profilassi delle infezioni sessualmente trasmesse (IST) e dell’HIV, della violenza sessuale.
7. Avere le competenze necessarie per gestire tutti gli aspetti della sessualità e delle relazioni.
8. Acquisire informazioni sull’esistenza e le modalità di accesso ai servizi di consulenza e ai servizi sanitari, particolarmente in caso di problemi e domande relativi alla sessualità.
9. Riflettere sulla sessualità e sulle diverse norme e valori con riguardo ai diritti umani al fine di maturare la propria opinione in maniera critica.
10. Essere in grado di instaurare relazioni (sessuali) paritarie in cui vi siano comprensione reciproca e rispetto per i bisogni e i confini reciproci. Ciò contribuisce alla prevenzione dell’abuso e della violenza sessuale.
11. Essere in grado di comunicare rispetto a sessualità, emozioni e relazioni, avendo a disposizione il linguaggio adatto.
Il percorso prevede incontri in plenaria di due ore ciascuno per 2 volte, dalle ore 18.00 alle ore 20.00.
Interverranno:
Dott.ssa Ostetrica – Esperta in educazione sessuale Carmen Ceffa
Dott. Psicologo –psicoterapeuta età evolutiva Filippo Mittino
Dott.ssa Psicologa – psicoterapeuta età evolutiva Penelope Pella
Dott.ssa Ostetrica - Consulente in Sessuologia Laurita Tanzi